E’ stata una grande occasione per misurare il sentimenti delle grandi imprese private che chiedono un cambio di paradigma nel sistema pubblico, ma che si rendono anche conto della necessità di allargare i propri orizzonti connettendosi fra loro e con tutti gli altri protagonisti del settore Sanita’ in italia e in Europa. La discussione non si è limitata alla verifica dello stato dell’arte della missione 6 del PNRR; le varie imprese presenti e tutti i partecipanti hanno manifestato il desiderio di operare una interpretazione a 360 gradi della normativa al fine di proporre una lettura globale della normativa, delle opportunità e delle necessità di attuazione impedite dall’attuale sistema.
In questa ottica Stefano Crisci ha proposto una rilettura del Codice dei Contratti Pubblici di cui al dogs 50/2016 alla luce delle recenti riforme della Costituzione agli articoli 9 e 41, nonché una proposta di riforma della stessa che consenta la focalizzazione anche sui servizi sanitari, tale da garantire la salute in senso ampio alle nuove generazioni. Un’altra suggestione e’ l’idea di realizzare una Smart zone virtuosa che possa trarre e fornire ispirazione dal collegamento con realtà come le Smart cities in essere.