The EU Polish Presidency: thinking about the strategic interdependence between the EU and the US

 

11 febbraio - Ambasciata di Polonia

L’evento tenutosi lo scorso 11 febbraio, ospitato dall’Ambasciatore di Polonia, Ryszard Schnepf, presso la residenza diplomatica, ha visto dialogare in un libero e serrato scambio di idee - totalmente in lingua inglese - 4 panelist d’eccezione: oltre al citato padrone di casa, il Presidente Diplomatia, Gianni Castellaneta, l’Ambasciatore di Danimarca Peter Taskoe-Jensen, già Ambasciatore a Washington così come gli altri due diplomatici nel panel, e la politologa, Direttore di Aspenia, Marta Dassù, moderati dal giornalista Rai Tg1 Mario De Pizzo. I temi trattati profondi e attualissimi: il delicato equilibrio geopolitico tra UE e Stati Uniti. L’annosa quaestio della Difesa Comune Europea, parola d’ordine “DEFENSE FIRST” (Army, Navy & Aerospace) a caratteri maiuscoli, per richiamare l’attenzione dei partner europei sulla necessità di un fronte comune nella frastagliata realtà dei confini e dei rischi connessi; il faticoso cammino di pace tra Russia e Ucraina, dove è necessario che l’UE continui a rivestire un ruolo cardine per la ridefinizione dei rapporti di forza, preservando la propria interdipendenza dall’alleato Nordamericano, e ribadendo la propria centralità nelle questioni riguardanti il Vecchio Continente.  L’Europa "deve restare coinvolta nel processo di pace in Ucraina" ha detto l’ambasciatore Ryszard Schnepf, “la pace deve anche tenere conto della sicurezza europea” ha spiegato. Il repentino ed inaspettato mutare degli eventi e delle percezioni di questo momento storico, definito dal Presidente Castellaneta “transactional”, deve indurre l’UE a mantenere saldi i propri principi di costituzionalità e democrazia. Su questa affermazione forte del Presidente Castellaneta, è intervenuta Marta Dassù, che, citando Kissinger, “Essere nemici degli Stati Uniti è pericoloso, ma essere loro amici è fatale” ha spiegato come Trump stia ridefinendo quotidianamente l’agenda globale, applicando il criterio dell’imprevedebilità come cifra della sua politica estera. Il presidente degli Stati Uniti è un capo dello Stato “dirompente” e affrontare la situazione richiede “unità” da parte dell’Ue. Lo ha detto l’ambasciatore di Danimarca  Peter Taksoe-Jensen, La  platea, (soci e stakeholders)  ha seguito il denso dibattito concluso con un Q&A partecipato e dinamico aperto dall’Ambasciatore Mario Boffo. A chiusura di un incontro di altissimo livello di contenuti e di grande rigore concettuale, l’atmosfera si è stemperata in un rinfresco convivale per celebrare la grande amicizia e corrispondenza di sentimenti che lega il nostro Paese alla nazione Polacca.

 

MRB

 
 

Photo by Fabrizio Latini