Trent'anni sono una bella età, e se è così per le persone, lo è anche per la nostra Associazione.
Lo scorso 14 dicembre abbiamo voluto festeggiare il trentesimo anniversario di Diplomatia e scambiarci gli auguri per le prossime festività insieme ai tanti amici che hanno aderito al nostro invito.
Avevamo fatto di tutto perché l‘evento risultasse speciale ma il risultato è andato al di là delle aspettative.
Sarà stata la maestosità dei saloni di Palazzo Altieri, sarà stata l’atmosfera creata dalla musica che ci hanno regalato i musicisti dell’Opera e Movie Ensemble, sarà stato per l’emozione nel vedere scorrere le immagini dei nostri trent’anni, sarà stato per le parole pronunciate da alcuni esponenti del Consiglio Direttivo, sarà stato per il raffinato buffet ma di fatto è stata una serata bellissima e piena di sentimento.
Essa si è aperta con l’esibizione dei musicisti dell’Opera e Movie Ensemble che con grande maestria hanno spaziato dai big del melodramma italiano della seconda metà dell’800 (Puccini, Mascagni) agli Oscar delle colonne sonore internazionali: Morricone, Piovani… creando una sorta di fil rouge per mettere in comunicazione queste due forme di composizione musicale. Lunghi applausi e bis.
Sono poi saliti sul “palcoscenico” il Presidente Ambasciatore Castellaneta, uno dei past President l’Ambasciatore Vattani. Entrambi hanno ricordato il percorso di Diplomatia e sottolineato quanto l’impegno dell’ideatore e fondatore Stefano Balsamo, coadiuvato sin dagli inizi da quello della compianta Contessa Marisa Pinto Olori del Poggio, abbia determinato la crescita di un circolo unico, diverso da quelli esistenti, al servizio del Paese, come testimoniò anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi quando ricevette Diplomatia al Quirinale.
Umberto Vattani ha anche menzionato i Presidenti che si sono succeduti: Susanna Agnelli, l’Ambasciatore Umberto La Rocca che lo ha preceduto e Sergio Balbinot che gli è succeduto interrompendo la serie dei diplomatici ripresa poi con Giovanni Castellaneta. Un pensiero rivolto anche a Vittorio Baldini, Segretario Generale dalla fondazione fino alla sua improvvisa dipartita nel 2013.
Il Vice Presidente Francesco Alfonso, antico frequentatore del Club, ha ricordato il proprio fattivo contributo durante tutto il suo percorso professionale da Banca d’Italia al Tesoro, da Palazzo Chigi al Quirinale sempre al seguito di Carlo Azeglio Ciampi.
Ha preso poi il microfono l’Ambasciatore Mario Boffo, che nel nostro “organigramma” cura i rapporti con i diplomatici. Egli ha sottolineato come in questi suoi primi trent'anni, Diplomatia si sia consolidata nella propria identità e nella propria missione: fare da piattaforma di incontro per aziende, diplomazia e istituzioni al fine di facilitare i rapporti, creare ponti, informare su temi di attualità.
Carola Salvato, Ceo del socio Havas Life, e membro del team HPC, ha rappresentato le ragioni della recente adesione della sua azienda al Club con queste parole: “le relazioni sono alla base del valore che noi come esseri umani possiamo concorrere a creare e c’è tanto bisogno non solo di valore ma di riverberare intenti comuni e la comunanza credo che sia un valore che oggi assume un significato altissimo”.
Il Senior Vice President Francesco Ago ha concluso la serie degli interventi, che sono stati accompagnati dalla proiezione di un video nel quale abbiamo rivisto alcune delle personalità che ci hanno frequentato sin dalla fondazione. Ago ha ribadito che il messaggio implicito nella nostra attività, semplice e intrigante, ha permesso per tre decenni di raccogliere attorno alle più svariate iniziative importanti esponenti dalla diplomazia italiana ed estera, delle aziende, della cultura, della politica e delle istituzioni, e ha permesso di conoscere luoghi prestigiosi, come le ambasciate straniere a Roma, oppure le sedi di importanti istituzioni.
Rita Gattini ha consegnato un riconoscimento a due aziende che hanno accompagnato Diplomatia sin dalla fondazione: JP Morgan e Technip Energies Italy.
Sabina Ciuffa infine ha ringraziato tutti i presenti e, con un dono, il padrone di casa Francesco Minotti - rappresentante del socio BPM - per l’ospitalità ed invitato gli ospiti al buffet che si è concluso con lo spegnimento delle tradizionali candeline su una spettacolare torta che ricordava i trent'anni.
L’unica nota negativa della serata l’assenza, per convalescenza, di un protagonista: Stefano Balsamo che però non ha voluto far mancare i suoi auguri affidando le sue parole ai diversi interlocutori.
Rita Gattini
Photo by Fabrizio Latini